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LETTERATURA ITALIANA: L’ora di Dante

  • Quota: Contributo
  • Durata: breve
  • Tipologia: Letteratura
  • Docente: Annamaria Coviello (Insegnante di materie letterarie e latino nei licei )
  • Minimo iscritti: 10
  • Massimo iscritti: 25
  • Ore alla settimana: 1:00
  • Inizio lezioni: 8 NOVEMBRE
  • Numero di lezioni: 12

Può la Divina Commedia parlare e piacere alla gente comune come ai tempi in cui fu scritta e resa celebre “nei teatri e nelle piazze”, secondo quanto annotava Petrarca, nel 1359 (Fam, XXI, 15)? La risposta è sicuramente affermativa. A maggior ragione se possiamo restituire l’opera alla curiosità e all’ammirazione dei più, proponendo la presentazione di alcuni canti o parti di essi, secondo un criterio tematico, per avvicinarci alla mentalità, alla Storia e ai costumi dell’epoca. Si tratta di percorrere insieme, in un “nostro” viaggio, degli itinerari del poema, per conoscere aspetti fondamentali della cultura del poeta e della civiltà medievale, presentati nella varietà di tono e di stile. Dante sceglie infatti la lingua volgare, quella che parlavano anche le muliercule, le donnette (Ep. XIII, 31), ma la adegua in termini aspri e scurrili ai dannati dell’Inferno, con toni più pacati e malinconici alle anime del Purgatorio, con parole solenni ai temi sommi del Paradiso. Il nostro corso avrà lo scopo di focalizzare i seguenti temi d’interesse:

  • La mentalità simbolico-religiosa e le coordinate storico-culturali;
  • I valori cortesi-cavallereschi a confronto con la nuova realtà cittadina e la degenerazione morale;
  • Papato e Impero: la tematica religiosa e politica, i modelli di riferimento;
  • La materia fetida e il comico: le Malebolge e lo stile humilis.

Per seguire le singole unità didattiche, ci si potrà avvalere di qualsiasi edizione della Divina Commedia oppure soltanto delle fotocopie fornite a lezione dalla docente.

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