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ARMENIA, IL GENOCIDIO INFINITO.

  • Quota: Contributo
  • Durata: breve
  • Tipologia: Storia
  • Docente: Deborah Coppola (Laureata in Lettere Moderne Con Indirizzo Storico)
  • Minimo iscritti: 10
  • Massimo iscritti: 37
  • Ore alla settimana: 1:00
  • Inizio lezioni: 4 FEBBRAIO
  • Numero di lezioni: 10

Il genocidio che non finisce è quello del popolo armeno, un genocidio che ha visto 1 milione e mezzo di persone uccise, arresti di massa, persone fuggite in altri paesi, una tragedia spaventosa perpetrata dall’Impero ottomano tra il 1915 e il 1916 che continua a perpetuarsi come genocidio culturale, come volontà cioè di cancellare anche il ricordo dell’esistenza del popolo armeno. Nei confronti del popolo armeno si è compiuto non solo un “genocidio fisico” che non è riconosciuto dallo stato erede di quello che l’ha perpetrato, ma si è consumato e si consuma ancora oggi una devastazione che riguarda il patrimonio culturale. Nelle regioni storiche dell’Armenia occidentale la repubblica turca ha messo in atto una distruzione pressoché completa della memoria armena, distruggendo edifici, trasformando chiese in moschee o in stalle, trasformando le scuole armene in collegi turchi, falsificando la memoria storica.

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