Si chiama “America Latina” perché negli ultimi anni del 1400 e soprattutto nel corso del 1500 è stata colonizzata da Spagnoli e Portoghesi che hanno imposto il loro potere, la loro lingua (Lingue neo-latine, appunto) e la religione cattolica a tutto il continente. Dominazione spagnola e portoghese, lingua ufficiale neolatina, religione cattolica costituiscono gli elementi fondamentali della unilateralità del continente. Molto numerosi e rilevanti restano tuttavia gli elementi di diversità, di contrasti, di profonda alterità. La presenza di europei pur dominante resta minoritaria e quindi la gran parte della popolazione è indigena e deriva da popoli molto diversi che occupavano il territorio prima dell’arrivo dei conquistatori; altrettanto diversificate erano e restano le lingue parlate e le tradizioni religiose integrate e/o sovrapposta alla religione cattolica. Per quanto riguarda la popolazione va ricordato che sono stati deportati milioni di neri africani come schiavi e che a partire dal secolo XIX si sono trasferiti numerosi emigranti europei. Alle diversità antropologiche vanno aggiunte come fattori determinanti le diversità geografiche: l’estrema estensione lungo i paralleli (dall’equatore alla zona artica), le diversità del suolo, della vegetazione, delle altitudini (la cordigliera delle Ande, la foresta amazzonica, i deserti, le alte montagne, le pianure estese, i fiumi immensi). Il continente insomma si presenta con elementi di omogeneità e profondi fattori di diversità: nel delineare alcuni elementi essenziali della conquista europea (la cosidetta “Scoperta dell’America”) e della costituzione di numerosi autonomi stati emergeranno seppure in forma sintetica ed essenziale gli intrecci fra omogeneità e diversità. Argomenti delle lezioni:

• Cristoforo Colombo e la conquista spagnola nel secolo XVI
• La conquista portoghese nel secolo XVI
• L’azione missionaria e le contestazioni di esponenti della Chiesa Cattolica
• L’indipendenza del Brasile
• Simon Bolivar e l’indipendenza degli stati del Pacifico equatoriale
• Josè de San Martin e l’indipendenza dell’Argentina e degli stati del Pacifico Meridionale