Comunicare il bello non è sempre scontato; non è solo l’insieme di alcune parole grammaticalmente corrette, comunicare è anche mimica, musicalità vocale, sorrisi e molto altro…Leggere, cosa e come è un’espressione che sino a un paio di decenni fa avrebbe stimolato riflessioni circoscrivibili a una tradizione secolare, centrata sul libro, i giornali e le riviste, la lettura di pagine cartacee. Con la rivoluzione digitale tutto è cambiato e sta cambiando, le nostre vite hanno conosciuto una trasformazione profonda: il baricentro della nostra quotidianità sono diventati i dispositivi elettronici e un nuovo accesso all’informazione. Che cosa è cambiato? E poi in che modo oggi il giornalismo culturale comunica il bello? Quali sono le pratiche attraverso le quali ci informiamo e comunichiamo? Daremo cenno a tutto ciò attraverso la “bellezza”….

Contenuti della lezione:

Tra vecchia e nuova comunicazione: la comunicazione quotidiana, le sue potenzialità, i suoi limiti.

Comunicare le arti: il giornalismo culturale.

Impariamo e comunichiamo la bellezza: una nuova esercitazione collettiva.

Comunicare attraverso le notizie: la spettacolarizzazione della notizia.

Documentare ed informare: il giornalismo documentaristico tra cultura e testimonianze, cenni ad una regia.

I nuovi strumenti per un racconto” live”.