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LINGUA E LETTERATURA LATINA: La religione romana

  • Quota: Contributo
  • Durata: breve
  • Tipologia: Letteratura
  • Docente: Annamaria Coviello (Insegnante di materie letterarie e latino nei licei )
  • Minimo iscritti: 10
  • Ore alla settimana: 1:00
  • Inizio lezioni: 13 FEBBRAIO
  • Numero di lezioni: 6

Sua cuique civitati religio est, Laeli, nostra nobis.

Ciascuna comunità ha la propria religione, Lelio, noi abbiamo la nostra.                                     

                                                                     (Cicerone, Pro Flacco, XXVIII, 69)

   La religione romana fin dalle origini presenta un aspetto funzionale: gli dei corrispondono alle comuni e immediate esigenze della vita pratica, sono potenze invisibili e misteriose, con le quali vivere in buona armonia (pax deorum), per non averle nemiche. Vengono sollecitate a vantaggio del raccolto, della famiglia, della casa, del bestiame, del popolo e della città. Si tratta di un rapporto di tipo utilitaristico per il successo materiale in questa vita.

È una religione sociale e consiste in atti di culto, viene praticata dall’uomo in quanto membro di una comunità, la famiglia o lo Stato. I riti devono essere eseguiti scrupolosamente, per non minare la pax deorum.

   L’introduzione di nuove forme di culto avviene di pari passo con l’espansione dei domini, per immigrazione di famiglie o per l’insediamento di mercanti, facilitata da opportunità di alleanze o determinata dalla paura, che induce a cercare protezione in altri dei. Il contatto con la Magna Grecia facilita la diffusione delle religioni misteriche dell’Oriente e dell’Egitto; con il culto di Dioniso, Cibele, Attis, Osiride e Iside, i Romani sarebbero andati verso una fede più personale e interiore.

   Attraverso la lettura di alcuni passi (con testo a fronte) conosceremo in particolare: i riti, gli dei degli indigitamenta, il ruolo dei sacerdoti e del Genius, l’evocatio e la devotio; il culto dei morti, i Feralia e i Lemuria, l’evoluzione dell’idea dell’aldilà in Virgilio; l’iniziazione ai misteri di Iside in Apuleio.

Le lezioni saranno sostenute da richiami al lessico religioso latino e alla sua evoluzione nella lingua italiana.

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