L’attività dell’anno appena trascorso si è conclusa con la pubblicazione di Mongolfiere in aria di fiaba; in tale raccolta abbiamo lasciato le mongolfiere libere di vagabondare nell’aria alla ricerca di nuove avventure, per esplorare mondi reali e immaginari in cui ambientare altre storie e altri personaggi. Rappresenta pertanto un suggestivo modello per proseguire i nostri incontri nel 2023-’24, dato che ci offre la possibilità di percorrere un sentiero già tracciato e nello stesso tempo di mettere a fuoco un progetto in cui dedicarci a qualcosa di nuovo e coinvolgente.

Ricordando che il finale del nostro libretto descrive proprio il volo di quelle mongolfiere alla ricerca di una possibile felicità, questo sarà il nostro punto di partenza per il prossimo anno: ciascun partecipante dovrà immaginare e far proprio un mondo fantastico assecondando sogni nel cassetto, desideri impossibili, perfino riscoprendo antiche o recenti utopie. A tal fine, cercheremo di analizzare anche quello che nella realtà attuale ci dispiace, o preoccupa, o comunque non riusciamo ad accettare, prendendo spunto da pubblicazioni di vario genere, come articoli di giornale, saggi vari, romanzi come 1984 di G. Orwell e Tasmania di P. Giordano, per poter scrivere qualcosa di aderente ad un nostro personale progetto di  felicità. Riusciremo anche noi a sognare un mondo fantastico come quello di Alice e magari ad attraversare il suo specchio? E raggiungere quella consapevolezza sui nostri alti e bassi, che ci consente di governarli e di continuare a vivere dentro tutte le contraddizioni della vita?

Intanto ci proponiamo di scrivere raccontando storie immaginarie che in qualche modo ci riguardano, confidando che le nostre mongolfiere continuino il loro viaggio non solo come mezzi di trasporto ma anche come strumenti potenti della nostra creatività!

Inoltre, il nostro lavoro proseguirrà come di consueto con la periodica condivisione nel gruppo dei testi prodotti, e si concluderà con presentazione di tali opere a fine anno, nell’ultimo incontro di Pianeta donna; si prevede inoltre di esporne una sintesi nell’ambito delle mostre dell’U.T.E. e di stamparle in un apposito volume.