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STORIA DELL’ARTE: L’ETÀ DEL ROMANICO L’arte romanica in Europa e in Italia L’architettura, la scultura, la pittura e le arti minori

  • Quota: Contributo
  • Durata: breve
  • Tipologia: Storia
  • Docente: Gianni Stefanon (Architetto)
  • Massimo iscritti: 8
  • Ore alla settimana: 1:30
  • Inizio lezioni: 9 GENNAIO
  • Numero di lezioni: 9

Continua il percorso di storia dell’arte medievale che ho iniziato nel 2020 e che, quest’anno accademico, affronteraÌ€ l’etaÌ€ del Romanico, un periodo storico importante nel cuore del Medioevo. Faremo un sintetico ripasso di quanto abbiamo trattato nell’anno precedente e che riguarda la storia e l’arte dell’etaÌ€ carolingia, ottoniana e araba e che ci permetteraÌ€ di conoscere l’arte preromanica. Inizieremo, quindi, con il comprendere il significato etimologico del termine “Romanico” e affronteremo gli aspetti della civiltaÌ€ medievale che va dal secolo XI al XII, con l’arte nell’etaÌ€ dei Comuni e capiremo come funzionava il cantiere edilizio nel Medio Evo. Importante saraÌ€ anche focalizzarci sui caratteri generali dell’arte romanica, soffermandoci soprattutto sull’architettura e sull’importanza del Compagnonaggio come mezzo per la diffusione dell’arte del costruire. Approfondiremo l’aspetto costruttivo e decorativo e gli elementi che caratterizzano le costruzioni romaniche. Si passeraÌ€ quindi ad esaminare alcuni tra gli edifici romanici piuÌ€ importanti in Europa, come il Duomo di Spira, La Basilica di Notre-Dame a Paray-le-Monial, la Cattedrale di Durham, la Cattedrale di Santiago di Compostela, l’Abbazia di Cluny III. Non tralasceremo di comprendere l’importanza dei maestri comacini nell’area padana esaminando le piuÌ€ importanti costruzioni romaniche religiose nelle regioni della Lombardia e dell’Emilia, come la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, la basilica di Pavia, Sant’Abbondio a Como, San Geminiano a Modena, e il Duomo di Parma. Fondamentale saraÌ€ anche fare un viaggio nell’architettura del Veneto per conoscere la basilica di San Marco a Venezia, di San Zeno a Verona e del Duomo di Torcello.

Quindi esamineremo l’architettura delle regioni Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, in particolare, di quest’ultima, esamineremo la Basilica di Aquileia, la Cattedrale di San Giusto a Trieste, l’Abbazia di Santa Maria in Sylvis a Sesto al Reghena e la chiesa di Santa Maria di Castello a Udine. Continuando il viaggio nell’architettura romanica in Italia, virtualmente visiteremo la Sacra di San Michele in Val di Susa, il Duomo di Cagliari, il Campo dei Miracoli di Pisa, il San Miniato in Monte e il Battistero di San Giovanni a Firenze. Conosceremo il rinnovamento delle basiliche paleocristiane a Roma, soffermandoci sull’attivitaÌ€ dei marmorari romani. Un particolare approfondimento saraÌ€ rivolto nei confronti del romanico normanno nel contesto storico dei Normanni in Italia e soprattutto conosceremo la grande personalitaÌ€ dei Federico II di Svevia. Si effettueraÌ€ un approfondimento dell’architettura romanica della Puglia, una regione che ha una grande importanza in quanto eÌ€ stata punto d’incontro con varie civiltaÌ€, bizantina, normanna e araba.

Non meno importante sarà conoscere gli aspetti urbanistici delle città medievali, prendendo in considerazione esempi di alcuni centri abitati in Italia e in Europa.
Altro aspetto importante dell’arte romanica saraÌ€ analizzare l’arte scultorea, approfondendo alcuni aspetti: Dio, uomo,natura – I luoghi e i temi della scultura – il linguaggio visivo e l’espressione dei simboli – Il linguaggio della scultura. Conosceremo i maggiori centri della scultura europea e dell’Italia settentrionale con le grandi personalitaÌ€ di Wiligelmo, Bonanno Pisano, Guglielmo, Barisano di Trani, Oderisio da Benevento. Affronteremo la scultura lapidea e lignea in Germania, Francia, Spagna, oltre alla scultura lignea policroma in Toscana, Lazio e Trentino Alto Adige. Si prenderanno in considerazione le varie tecniche decorative, dalla pittura, alla tempera su tavola, all’affresco, al mosaico ed alla ceramica. La pittura ad affresco e su tavola saraÌ€ analizzata considerando le Croci dipinte su tavola, i cicli parietali e musivi. Di questi saranno significativi i mosaici della Basilica di San Marco e di Santa Maria dell’Ammiraglio a Palermo, gli affreschi di Sant’Angelo in Formis e del monastero di Montemaria a Burgusio, oltre al mosaico della cattedrale di Otranto. A chiusura del percorso storico-artistico verraÌ€ effettuata una “visita guidata” virtuale relativamente alle opere che saranno oggetto di approfondimento in occasione del viaggio a fine corso.

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