Passa al contenuto

CONVERSAZIONI D’ARTE: ANIMALI “FANTASTICI”

  • Quota: Contributo
  • Durata: breve
  • Tipologia: Arte
  • Docente: Lara Bortolusso (Storica d'Arte)
  • Minimo iscritti: 10
  • Ore alla settimana: 1:00
  • Inizio lezioni: 29 FEBBRAIO
  • Numero di lezioni: 5

1) La storia dell’ORSO dalle caverne a Winnie the Pooh.

Per molto tempo il re degli animali del mondo occidentale non fu il leone, ma l’orso. Oggetto di timore e venerazione, sin dalle epoche più remote gli uomini gli dedicarono importanti culti: tanto potere e tanto ambiguo fascino non poterono che scontrarsi con gli anatemi e i timori della Chiesa che, per circa un millennio, lottò con ogni mezzo contro l’orso, sia promuovendone stermini di massa, sia rendendo sempre piú diabolica o ridicola quella che era stata una figura divina. Ma l’orso, dopo essere stato per secoli ridotto a goffo bersaglio di bastonate, burle crudeli e patetici spettacoli da fiera, riscatta progressivamente la propria immagine diventando, nel XX secolo, l’eroe e il tenero compagno di giochi di ogni bambino.

2) Il MAIALE
“Del maiale non si butta via niente” recita un vecchio proverbio. Dai compagni di Ulisse a San Nicola, da Sant’Antonio a San Marco, dalle «porcherie» al maialino salvadanaio, il breve percorso, strutturato in un’unica conversazione, intende rintracciare, tra storia, mito e leggenda, le fila del rapporto ambivalente e sempre passionale che lega l’uomo all’animale biologicamente a lui più affine.
3) Intorno ad Europa. Sotto il segno del TORO
Simbolo di forza e fecondità, immagine animale della collera tempestosa e della potenza fisica, il toro, con la sua coda a frusta, le corna minacciose e il soffio fremente e furibondo, è la creatura più rumorosa e feroce delle fattorie europee, ma anche del nostro immaginario.
4) Attenti al LUPO
Il lupo è da sempre il principe del bestiario europeo. Tra proverbi, favole, fiabe, leggende e credenze, la conversazione intende seguire le orme lasciate dal lupo nel «campo» della storia dell’arte, tra le sue intricate foreste di simboli.
5) Nero CORVINO
Uccello celebrato nei miti di tutta Europa, nel corso dei secoli il corvo ha subito un progressivo svilimento: se le antiche culture mediterranee gli riconoscono i doni della saggezza e della profezia, il cristianesimo medievale relega le sue penne scure al bestiario demoniaco. Ma oggi il corvo si sta prendendola rivincita: le più recenti indagini sull’intelligenza animale gli hanno restituito quegli attributi di sagacia, ingegnosità e abilità che gli erano propri. Talmente astuto da imbrogliare animali, uomini e dei.

Torna ai corsi